lunedì 14 luglio 2014

RIVINCITA SUL BULLISMO (17 ANNI DOPO)

(Meglio tardi che mai)

Ieri sera sono uscita a cena con il mio ragazzo e di tutte le persone presenti sul pianeta terra mai e poi mai avrei pensato di incontrare, dopo la bellezza di 17 anni la ragazza che è stata il mio incubo a scuola, dal primo giorno delle elementari all'ultimo delle medie, giorno in cui tra l'altro mi ha fatto finire dritta in pronto soccorso a suon di calci e pugni nello stomaco, ma questa è un'altra storia...

La mia "bulla", la mia nemica, il peggiore dei miei incubi e non sto qui ad elencare tutto quello che mi ha fatto passare, tra sassi nascosti nei panini, una rana saltata fuori dalla mia cartella all'improvviso, raid in bagno dove mi ha rotto un polso e quasi il naso, in seconda media... Avevamo dai 6 ai 13 anni, io se ci penso ancora rabbrividisco... Non ho mai capito perchè avesse scelto proprio me. Forse perchè ero debole, indifesa, troppo buona... non ero grassa, mi sono resa conto all'improvviso che lo sono diventata dopo... credo proprio sia questa la causa scatenante di alcuni comportamenti errati quali il sentirmi sempre inadeguata, fuori luogo e indegna, la mia scarsissima autostima, il mio cercare conforto nel cibo nel sottoscala delle scuole elementari.... aiuto... ieri sera ho davvero capito tutto questo rivedendola... le sofferenze patite, subite in silenzio, non una confidenza, non una parola, non un gesto di conforto cercato negli altri esseri umani per paura di lei. E lei era come me, piccola come me, ma cattiva milioni di volte più di me... quanto male mi ha fatto. Quanto.... 
Averla rivista ieri, sciatta, non curata, appesantita, molto più di me, ecco, mi ha dato un senso di rivincita e di potere assoluto. Non su di lei, no, non so come spiegare, ma dentro di me mi sono finalmente sentita potente e migliore senza dover alzare un dito. Non lo so, è stata una sensazione quasi di liberazione, di amore infinito verso me stessa. Come aver finalmente compreso una volta per tutte che io sono la persona che sono e non devo mai più provare disistima o odio verso me stessa perchè in questo modo perdo solo tempo prezioso che ho invece il dovere di dedicare a migliorare gli aspetti di me che meno mi piacciono e di conseguenza attuare strategie di miglioramento fisico e mentale che si riverseranno senza ombra di dubbio su tutto il mio essere rendendomi migliore non tanto agli occhi degli altri ma ai miei stessi occhi, così da rendermi conto di essere finalmente in grado di capire il mio valore reale come persona e come donna ed esercitarmi a continuare ad andare dritta per la mia strada a testa alta in cerca di difetti ma anche di pregi e del modo per mascherare gli uni e far risaltare ed emergere gli altri.

Sono orgogliosa di me per come ho reagito al suo saluto beffardo ( proprio così, anche a distanza di anni quella luce malefica negli occhi l'ho rivista eccome)... l'ho salutata e non ho sorriso indietro. Ho semplicemente stretto la mano del mio ragazzo un pò più forte e siamo andati al nostro tavolo e mi sono goduta la mia cena come mai prima d'ora avevo fatto. Consapevole di essere un pò cresciuta dopo questo episodio che si è rivelato essere fonte di una carica ed un'energia positiva che non so spiegare altrimenti se non con il fatto che appunto sono davvero cresciuta e cambiata.

Al di là di questo, principesse, spero che la vostra estate stia proseguendo nel migliore dei modi... Sono un pò meno presente sul mio blog ma continuo a leggervi ogni giorno.

Baci,
V.

3 commenti:

  1. Oddio... Sono rimasta sconvolta e disgustata...
    Scusa ma i tuoi genitori? Gli insegnanti? Nessuno si accorgeva di nulla? Le ossa rotte, il pronto soccorso, non sono cose da poco.....
    Mi dispiace un casino...
    Sono contenta che tu ti sia sentita bene, potente e piena di autostima. Tutto ciò che dici è vero, ricordatelo sempre.
    Un bacio

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  2. Concordo con Softy.... sono cose atroci che segnano a vita!
    La cosa che più mi ha lasciata senza parole però è la tua reazione. Io sarei scappata. E questo la dice lunga sul fatto che l'hai superata e ce l'hai fatta da sola, con le tue forze. Devi essere fiera di ciò che sei, di ciò che sei diventata.
    Complimenti

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  3. Sei stata molto forte, hai dimostrato di essere cresciuta molto. Sei stata davvero coraggiosa.
    Sono senza parole a leggere tutto ciò che hai passato, deve essere stato davvero un incubo...
    Adesso inizia la rivincita, anche se hai già preso inn mano la tua vita da molto tempo.
    Un abbraccio

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