Stamattina mi sono svegliata rendendomi conto che tra un mese sarà Natale.
Stamattina mi sono svegliata rendendomi conto che sono settimane che dico ogni santo (o dannato) giorno che da oggi ricomincio la mia vita sana. E puntualmente il binge si ripresenta.
Ora basta.
Davvero.
Ho poco più di un mese di tempo per cercare di raggiungere una forma fisica decente.
Ho un mese di tempo al ritrovo con i parenti, alle infinite ore passate con le gambe sotto a un tavolo ad aspettare che se ne vadano per poter dire "vado a farmi una passeggiata per smaltire un pò...".
Quest'anno sarà diverso. Questo Natale mi limiterò ad osservare in silenzio circa 15-16 persone me esclusa, che si ingozzano e si rimpinzano inquinando il proprio corpo... io no.
Io da oggi comincio a credere di poter fare veramente del bene a me stessa.
Ieri sera ho visualizzato com'ero quando, tre mesi fa, ero arrivata a 68 kg. Mi piacevo, cazzo. Mi piacevo sì. Ero arrivata alla taglia 42, mi ero illusa di poterci restare. Ma adesso so che ci ero arrivata nel modo sbagliato, e che per questo, ora, sto pagando con gli interessi la mia fretta.
Complici anche questioni personali delicatissime dell'ultima settimana, in primis CRISI PROFONDA IN ME STESSA, DEPRESSIONE, E INCOMPRENSIONI A CAUSA SOLO MIA, CON IL MIO FIDANZATO E SOPRATUTTO DESIDERIO DI MORIRE IN OGNI ISTANTE; beh, ecco... non voglio nasconderlo... sono tornata a vedere gli 80 kg... in così poco tempo. Ho desiderato morire per questo. Desidero morire, ma più di questo, DESIDERO CAMBIARE LE COSE.
Forse ci vuole più coraggio a cambiare le cose che a decidere di farla finita... forse farla finita è la via più breve, più facile, più indolore... non so... beh, se lo fosse, non la prenderei. Se mi rendessi conto che lo è, non prenderei quella strada, perchè io nella mia vita non ho MAI preso la via più facile, tranne forse qualche tempo di digiuno puntualmente ritramutato in abbuffata...
E' ora di finirla. E' ora di smettere di farmi governare dal cibo. E' ora di riordinare le idee, rimboccarsi le maniche, fare ordine. Rivoluzionare la mia vita.
Ottanta chili contro sessantacinque.
Ecco, l'ho detto. Il mio desiderio attuale è quello di raggiungere i 65 chili.
Non mi sembra così impossibile, ma mi devo impegnare parecchio... io il 31 dicembre desidero pesare 65 chili. Sono 15 chili in meno. Sono tanti. Ma io credo che ce la farò... come cuscinetto metto 70 chili, così diventano 10 chili da perdere... voglio crederci. Voglio credere in me.
Nelle ultime settimane sono rimasta chiusa in casa, praticamente uscivo solo per andare a lavoro e tornavo a casa e andavo a letto. Poi mi rialzavo quando tutti dormivano beati e combinavo i disastri che in realtà vivevo quando avevi 15 anni meno di adesso... Mi sono data un traguardo, un obiettivo, delle regole. Tutto buttato al vento...
Ma adesso la smetto. Sono capace di tornare in me, sono capace di dimagrire senza tante cazzate, senza soffrire troppo la fame, senza digiunare e sopratutto senza desiderare di morire... ma quella è un'altra storia...
La depressione si è impossessata di me, lo fa a giorni alterni, ma è prepotente, invadente, mi fa piangere e ridere in modo isterico, mi isola, mi fa desiderare di stare a letto, non mi regala sorrisi, ma lacrime amare, mi toglie il fiato, mi accelera il battito del cuore, mi fa desiderare di voler morire, mi fa arrovellare il cervello nel cercare i modi meno dolorosi per morire, mi fa dire cose che non voglio tornare a pensare, figuriamoci a dire o mettere in pratica. Mi fa NON avere cura di me stessa, mi fa rimanere spettinata, struccata, vestita male... Non mi fa guardare allo specchio, non mi fa indossare le mie 100 e passa paia di orecchini, mi fa lasciare chiuse nel cassetto le mi pashmine colorate, mi fa desiderare il " nero che sfina", mi fa decidere di non vedere nessuno, di rimanere a casa a fare il punto croce come una zitellona incallita ( e non che il punto croce sia da zitelle, io lo adoro... solo che... di domenica pomeriggio avrei ben altro da fare che creare disegnini con i fili...) invece di farmi cullare dall'abbraccio del mio amore... Mi fa stare lontana da lui. Da lui che amo e che desidero vivermi completamente. Ma non posso, perchè la depressione, perchè la percezione di me, il corpo che ho adesso, il peso, il numero che vedo sulla maledetta bilancia, mi fanno SOLO E SOLTANTO ODIARE ME STESSA.
Ho deciso di smettere di odiarmi. Ho deciso che l'amore deve tornare prepotente. Non so se ce la potrò fare, ma so che per farcela, stavolta, dovrò contare solo sulle mie forze. Perchè io l'aiuto l'ho chiesto, ma le risposte sono state tutte evasive, e tutte concordanti sul fatto che " Vale, devi vedere uno psichiatra". Fanculo. Nono ho visto uno psichiatra quando ho deciso che dovevo dimagrire SUL SERIO e guarire dal binge, 2 anni fa. Non c'era uno psichiatra quando ho perso un bambino dal mio ex, 4 anni fa. Non c'era un cazzo di nessuno quando ho avuto voglia di buttarmi nel fiume per sentire se faceva così freddo, ieri, perchè ho desiderato farmi cullare dalle piccole onde leggere del canale gelato che costeggia la strada dove vado a correre... no... non c'è mai stato nessuno la notte, quando piango e mangio e quando mangiavo e piangevo e andavo a letto con le lacrime agli occhi e dandomi pugni nello stomaco per punire la mia cosiddetta " golosità notturna...".
E no. Non c'è nessuno nemmeno adesso che sono qui, sola, davanti a questo schermo e lascio andare la mia mente a ruota libera, dando carta bianca ai miei pensieri come mai prima, credo... lasciando perdere che sono seduta sulla tazza del wc, chiusa e pulita, dopo aver pianto tutte le mie lacrime, anche oggi, e, per la prima volta dopo tanto tempo, aver deciso di dire definitivamente addio a clismi, clisteri, lassativi, tentativi mal riusciti di vomito autoindotto, pugni, calci, autolesionismo psicologico e semi-fisico (niente tagli... ho creduto di essere troppo codarda per non essermi mai tagliata, ma credo che invece sia molto, molto meglio così...) e lasciare spazio all'unica cosa che conta veramente: AMORE.
L'ho cercato, l'ho donato, l'ho vissuto, l'ho difeso, l'ho dovuto lasciare andare contro la mia volontà... l'ho ritrovato... e io nel frattempo mi sono dedicata, annullata, persa, ritrovata, ripersa, odiata, detestata, ho desiderato di essere diversa, di essere amata da chi non voleva farlo, o non poteva, non lo so... sono stata troppo buona con gli altri e troppo severa con me stessa.
Ho 30 anni. Non credo sia tardi per avere una vita diversa. Lo è? E' troppo tardi per desiderare di dimagrire ancora un pò? E' troppo tardi per desiderare una bambino con l'uomo che amo? E' una follia provarci? Io so per certo che se avrò un bambino TUTTO. TUTTO PASSERA' IN SECONDO PIANO. Tutta la mia vita sarà diversa, migliore, FELICE.
Ecco quello che mi manca. L'amore di un figlio. L'amore PER un figlio. Anche questa volta si tratterebbe di dare, donare amore. Ma questa volta avrebbe un senso di infinito, di completezza, di vita.
Desidero dimagrire per essere felice. Desidero un figlio per essere felice. Sono due cose che non vanno molto d'accordo dal punto di vista fisico, direi proprio per niente... ma che ci posso fare. E' questo quello che voglio! Per logica dovrei prima fare un figlio e poi fare come Jessica Simpson che con la weight watchers ha perso 30 chili in un batter di ciglia... Ma è meglio che torni con i piedi per terra e che intanto cominci ad amare me stessa un pochino di più...
Vediamo cosa mi porta questa vita...