lunedì 29 aprile 2013

Care Principesse, ciao a tutte! Spero che stiate tutte bene.

Sono stata un pò assente ma fortunatamente non per problemi o vicissitudini negative. Va tutto bene, sta andando tutto bene e sono serena.
La mia alimentazione sana e rigorosa; il super-lavoro che mi tiene impegnata a livello fisico e mentale a cui aggiungo l'attività fisica costante e abbastanza dura stanno dando i frutti sperati... sono a -6 chili da quando è iniziato il tutto, il 13 aprile. Sono davvero soddisfatta anche se ovviamente la strada è ancora moooolto lunga! La cosa che più di ogni altra mi dà soddisfazione è il fatto che sono riuscita a rientrare in tutti i jeans e pantaloni dell'estate scorsa, e sono proprio felice!
Detto questo, tutto il resto procede e sono abbastanza calma, anche se vorrei ancora qualcosa, sento come se non fosse ancora del tutto completa questa sequenza di rinnovamento... forse è l'umore ballerino a causa del maledetto periodo femminile mensile, tanto per dirla in termini gentili, ecco... è proprio vero che non siamo mai contente e soddisfatte di nulla... Tant'è...

Il mio ragazzo è come sempre meraviglioso e decisamente pure troppo carino con me, che non merito troppo, come invece sta accadendo ogni santo giorno... Tra qualche settimana farò un piccolo trasloco da lui, per qualche mese vivremo insieme a casa sua, giusto per vedere come va. Poi, passata l'estate cercheremo un appartamento forse un pò più grandino e decisamente più vicino ai nostri luoghi di lavoro. Un passo alla volta, una cosa alla volta, anche perchè secondo me è verissimo il detto "chi troppo vuole nulla stringe", parlo per esperienza personale... ho fatto tanti di quegli sbagli che non si contano più... E continuerò a farne, ovviamente... ma spero di aver imparato qualche lezione e spero di aver forza per andare avanti su questa strada che mi sembra essere una delle migliori che abbia intrapreso fino a questo momento.
Credo di star vivendo il periodo migliore degli ultimi tempi; o almeno degli ultimi 8-9 anni a questa parte... sarà l'amore, sarà la voglia di rinascere, sarà l'impegno di cercare di vivere meglio con me stessa e con gli altri, sarà l'uomo che ho accanto... io non lo so cos'è. Ma qualcosa c'è, perchè sento un vento di cambiamento che prende tutta me. Mi avvolge e mi sento protetta ma forte, quasi rinforzata da questa onda nuova... Io non lo so quanto durerà, ma voglio godermi questo senso di libertà, serenità d'animo, tranquillità... Questo amore che cresce, mi dà la forza di credere in me come mai prima d'ora. E sinceramente non posso dire che non c'entra il fatto che sia (anche se solo un minimo) diciamo, dimagrita... c'entra eccome. Perchè mentire? Nono posso negare che questa serenità mi arriva anche e sopratutto da questo stato di grazia che viene amplificato dal fatto di avere la mia alimentazione finalmente sotto controllo senza esasperazioni, senza binge, senza digiuni nè abbuffate, senza eccessi nè privazioni... Sono passati 16 giorni di fila, e in 16 giorni ho consolidato delle abitudini che resistono, mi danno forza, mi fanno sentire in qualche modo anche "potente"... Dicono che per consolidare un'abitudine occorrano 21 giorni... sarò sulla strada giusta?
Lo spero davvero... e auguro a tutte voi di riuscire a vivere un momento così!
A presto, Principesse!

Vi abbraccio tutte!

Grazie,
V.

venerdì 19 aprile 2013

Nessuno ha il diritto di decidere della vita degli altri.

Martedì scorso passavo correndo con le mie cuffie nelle orecchie sul marciapiede che costeggia il supermercato del mio ridente paesello di provincia dove non succede mai niente e la vita scorre tranquilla.
Nel parcheggio sotterraneo del supermercato, poco dopo, è stata uccisa una ragazza di 23 anni dal suo ex, che si è poi suicidato.
Io conosco la sorella di lei. E non oso immaginare il dolore che possa provare la famiglia in questo momento.
So quasi tutto della vicenda, ma non voglio parlare del caso specifico perchè non è questo il punto. Sono partita da questo fatto solo perchè mi ha lasciata sconvolta e in lacrime da quella sera.


Io vorrei capire come la violenza possa entrare a far parte così prepotentemente dell'animo umano. Impossessarsi di noi, del nostro cervello, dei nostri pensieri; armare le nostre mani e farci commettere degli atti orrendi e inconcepibili da una qualsiasi persona di buonsenso. Ammesso che il buonsenso alberghi in noi per ogni singolo istante della nostra vita. Non è così. Tutti noi abbiamo dei momenti bui, ma il limite c'è. Non tutti però sono in grado di riconoscerlo e fermarsi prima che accada l'irreparabile.

Il punto è che noi donne siamo in pericolo. Sempre di più.
Mi chiedo perchè un uomo non possa accettare il fatto che una donna possa decidere di voler riprendere in mano la propria vita, possa voler rigettare le basi per costruirsi una vita nuova...

Gli uomini sono deboli. Le donne sono forti. E un uomo debole non ha la forza di accettare che una donna possa essere emancipata, indipendente, autonoma nelle scelte di vita, che possa essere in grado di scegliere da sola di troncare una storia e voltare pagina. E allora lui che fa? La insegue, la spia, la molesta, aspetta di coglierla impreparata, sola, indifesa e poi le spara perchè " Se non sei mia non sarai di nessun altro". Ma che cazzata infinita. Eppure una cazzata non lo è. E' l'amara realtà dei fatti che accadono nella testa di un essere debole e immondo che arriva a pensare di essere padrone della vita di qualcuno che non ha mai amato davvero, nonostante abbia la presunzione di credere che sia assolutamente così, visto il senso di possessività che ha nei confronti della donna che ha preso di mira. E poi ecco, di nuovo la debolezza: non regge a ciò che ha commesso e si suicida per porre fine al tutto.

E chi resta, muore dentro.

Chi ha amato davvero questa ragazza rimane vivo fuori, ma morto dentro e per il resto dei suoi giorni perderà il sorriso, il sonno, la voglia di vivere. Si tormenterà chiedendosi perchè lei? Perchè anche quella volta non l'ho accompagnata? Perchè ha parcheggiato nel sotterraneo quel maledetto giorno? 

Oggi ci sarà il suo funerale. Oggi, dopo una settimana di sole e caldo tepore, piove e fa freddo come in una giornata di autunno. E lei non avrà nemmeno il sole a salutarla nel suo ultimo giorno sulla terra. Sarà un addio penoso. Triste e inaccettabile.

Da bambina credevo che il nostro fosse un mondo buono, fiorellini e cuoricini disegnati sui quaderni... poi il brusco risveglio e la presa di coscienza del fatto che viviamo veramente in un mondo di merda dove  agli occhi di qualcuno potremmo essere considerati oggetto di strane attenzioni, oppure odiati fino alla morte per mano di qualcuno, ignorati dagli altri e costretti a vivere in solitudine, derisi e derubati della nostra dignità di esseri umani... io non lo so. Non so come si possa arrivare a tanto. Non so perchè non si possa decidere che va bene lo stesso, che ci si possa ed infine ci si debba rassegnare alla vita che va come va, è andata com'è andata e si ricomincia; con fatica, certo, e sofferenza, molta; ma ci si rimbocca le maniche e si trova un'altra strada per ricominciare. In amore, per la vita, un lavoro, una famiglia... non lo so.

Togliere il diritto alla vita di un essere umano togliendogli la vita stessa è quanto di più terribile possa accadere.

Vorrei non essere così impotente, ma io non sono nessuno. Sono solo una donna molto fortunata, perchè ho un uomo che mi ama e una famiglia che mi protegge. Ma il mondo che mi circonda potrebbe improvvisamente voltarmi le spalle e prendersi gioco di me, perciò, anche se io non ho paura, non sono una paurosa e non lo sono mai stata, in  questi giorni mi sono sentita un bersaglio; non di qualcuno nello specifico, ma la soglia della sopportazione dell'essere umano si è assottigliata parecchio e basta il nulla per far scattare l'ira in noi, tipo ieri che mi sono fermata con il semaforo arancione e uno (UOMO, ovviamente) mi ha riempito di parole irripetibili fino allo scattare del verde... assurdo. Ma è la realtà. Una realtà che spaventa anche chi, come me, ha sempre e comunque visto il bene, la parte buona nelle persone, ha sempre creduto che infondo non potesse mai capitarle nulla di male. E invece potrebbe. Ad ognuna di noi. Ci vuole attenzione, ma sono consapevole del fatto che non ci si può e non ci si deve chiudere in casa, si deve vivere perchè questo è un nostro dovere oltre che un diritto inalienabile. E dobbiamo poter avere la libertà di farlo nel migliore dei modi, attraverso le nostre scelte autonome ed indipendenti. Liberamente e senza sentirci condizionate dagli sguardi della gente o dai loro giudizi non richiesti e spesso del tutto inappropriati. 

Vorrei che tutto questo non fosse mai accaduto. Esattamente come vorrei che non accadesse mai nulla di male a nessuno che di male nulla ha fatto nella vita. Uomini, donne, bambini, anziani... chiunque sia un essere innocente e buono non può essere colpito dall'odio di un suo simile. Non dovrebbe mai accadere. Ma il mondo non è più lo stesso. O forse è sempre stato così e purtroppo oggi non fa più notizia...

Vi voglio bene Principesse!

Valentina







mercoledì 17 aprile 2013




Voltare pagina di un vecchio libro impolverato
mi sembra di sfogliare i miei ricordi persi
dentro il mare
Ricordi lucidi riempiono gli spazi vuoti dentro me
lasciati e abbandonati
per essere libera di non pensare
Cercare il giusto senso da attribuire
il posto giusto in cui ti puoi collocare
per integrarti senza più soffrire, più soffrire
sentirti un piccolo pezzo di un grande universo perfetto

Voltare pagina per dare una svolta decisiva
se è troppo statica poi la vita diventa distruttiva
lascerò agli altri il retrogusto della normalità e 
guarderò in avanti
senza più avere rimpianti
senza più rimpianti...



Voltare pagina. Ecco quello che è successo. Ecco quello che sta succedendo.

Sto bene. sto bene davvero.

Il mio ex (di cui ho parlato nel post precedente) è ripiombato nella mia vita per farmi il resoconto della sua, di quello che gli è successo negli ultimi 2 anni e 2 mesi, per chiedermi di me, farmi sapere che mi vuole bene e me ne ha sempre voluto e che si è allontanato per il mio bene anche se si è reso conto di averlo fatto nel modo sbagliato... quindi scuse, scuse e scuse... è ovvio che le ho accettate, gli voglio bene anch'io, nonostante tutto quello che mi ha fatto passare per otto anni di vita (la mia)... però tutto quello che mi ha detto è stato come ricevere una mazzata ed una illuminazione nello stesso tempo... Ma la botta è passata. La mazzata l'ho riassorbita. Il fatto è che è scattato un qualcosa dentro che non so nemmeno spiegare. Sono viva. Sono piena di energia. Penso al mio presente e lo vivo senza ossessioni... Come ho già scritto in precedenza, ora so tutto. So che si è sposato, ha una bambina eccetera; perciò potrebbe essere che ora, sapere tutto questo, mi abbia aperto un'insperata nuova via per metabolizzare e affrontare il tutto e finalmente trovare la via per una mia serenità. Ma con questo non voglio dire che sia "merito" suo anche questo.. no no. Sono io quella che ha tirato fuori il coraggio ed ha affrontato un dolore forte come un amore finito. Sono io che sono finita nel baratro e che ora sto combattendo per tornare a vivere bene.

Da sabato scorso ad oggi sono trascorsi cinque giorni. Cinque giorni pieni di vita.
Ho ripreso gli allenamenti regolarmente.
Ho ripreso in mano la dieta che aveva elaborato la nutrizionista e ho iniziato a seguire il tutto senza fatica perchè ho voglia di fare una vita sana e serena e non voglio più ossessioni.
Mi concentro su di me, sul mio amore, sul mio ragazzo, sul mio lavoro, sul mio allenamento. Ci vuole passione. Passione per ogni cosa. Mai dare nulla per scontato, impegnarsi, appassionarsi a se stesse. Non voglio trascurarmi mai più.
Negli ultimi cinque giorni ho perso 4.3 chili ma è successo tutto in maniera naturale, non forzata, serena. Non mi sono mai pesata, l'ho fatto solo dopo l'ultima abbuffata e stamattina... e mi sono ritrovata con il sorriso sulle labbra. 
Ho deciso che non voglio più essere troppo dura con me stessa. Ho deciso che fisserò obiettivi piccoli e realistici e che farò ciò che devo per raggiungerli o avvicinarmici. 

Impegno. Passione. Amore. Relax. 

E' una ruota che gira, questa vita... e finalmente sta girando dalla mia parte.

Notte principesse.

Vado a riposare perchè domani mattina la sveglia suona alle 5.30 per la corsa!!!!!!

A presto
V.

giovedì 11 aprile 2013

Principesse, ciao a tutte...

non ho molto da scrivere in questi giorni... sono stanca, spossata, malata e stressata... da qualche giorno non va affatto bene. Forse anche a causa del mio ex che ha deciso di riesumare se stesso e ripiombare nella mia vita seppur non fisicamente? Ma va?

Da domenica scorsa non ho più pace... non dormo, nonostante le pastiglie di melatonina, non mangio quasi niente, complice anche un mal di gola atroce che credo sia una somatizzazione dello stress  perchè mi è spuntato dal nulla assoluto (ma non sono nemmeno tanto dimagrita, sob!); non sorrido, non mi faccio viva con il mio ragazzo e se mi chiama non ho voglia di sentirlo, non sono più andata a correre nè camminare. Non faccio niente. Solo casa-lavoro-doccia-letto, rispondo male ai miei, mi detesto.

Avevo detto che non mi sarei lasciata sopraffare dal suo ritorno... e invece lo sto facendo. E non lo sopporto. Non ci siamo proprio. Niente affatto.

Ma che devo fare? Io vorrei capire perchè sono ancora così condizionata e condizionabile... io amo il mio ragazzo, stiamo costruendo una vita insieme, e aver saputo dal mio ex stesso che ora lui è sposato ed ha due bambine piccole mi ha fatto male, nonostante abbia finto via skype di esserne estremamente felice... e forse lo sono anche... alla fine a chi hai amato e voluto bene più che a te stessa dovresti augurare solo il bene ed essere felice che si sia risolto la vita nel modo in cui desiderava... ma forse non riesco a gioirne appieno perchè in realtà so che non è così.

Provo a spiegarmi... Siamo stati insieme 8 anni. Per gli ultimi 3 abbiamo vissuto nella tempesta a causa di suo padre, capo tribù africano, e non sto scherzando, che gli aveva imposto di sposarsi con una donna che non aveva neanche mai incontrato prima... All'inizio io non capivo, non ci credevo, non accettavo... poi sono arrivati dei documenti che mi hanno aperto gli occhi su tutto. Era un ricatto che adesso non sto qui a spiegare nei dettagli... fatto sta che era da febbraio 2011 che io non avevo sue notizie e l'unica cosa che sapevo è che era tornato in Nigeria perchè il biglietto gliel'avevo pagato io, e l'avevo pure accompagnato all'aeroporto, e gli avevo pure pagato il costo del bagaglio in più...ecco... e lui mi aveva promesso che sarebbe tornato qui e che avrebbe sposato me... ma neanche Via Col Vento, una sofferenza, scene da film in aeroporto una, due, tre, quattro volte in otto anni... e poi... non è mai più tornato, non si è mai più fatto vivo. NIENTE. Nè uno squillo, nè una mail, una chiamata, un messaggio. NIENTE. Ed io mi sono tormentata per due anni, trattando di merda il mio Angelo, un uomo così buono e paziente, che mi ascoltava parlare del mio ex, che asciugava le mie lacrime, che non provava nemmeno a baciarmi per non farmi chiudere a riccio ed allontanarmi di più da lui... ma dove lo trovo uno così... e pensare che non lo volevo... che pazza sarei stata, pensando alla felicità che sento nel cuore oggi che il mio cuore l'ho finalmente aperto e messo nelle sue mani... Ma torniamo al mio ex... ecco, in pratica quando è andata a casa a dire ai suoi che avrebbe fatto la sua vita in Italia con me... beh, non se l'è sentita di voltare le spalle alla sua famiglia ed ha deciso di sposare quella donna. E così è stato. Solo che io l'ho saputo domenica 7 aprile 2013. 2 anni e 2 mesi dopo. 

Ecco. E allora credo di aver perso anche troppo tempo "dietro" a questa persona. Ma dall'altro lato se tornassi indietro rifarei tutto quello che ho fatto. Non mi pento di nulla e non rimpiango niente perchè siamo stati anche molto felici insieme. Noi eravamo veramente soli contro tutti. E il nostro amore ci bastava. Era bello, puro, pulito perchè lui era giovanissimo. E' cresciuto con me. Poi però io ho avuto dubbi sulla sua sincerità, ed ho avuto ragione nel tempo... lasciamo perdere... e forse anch'io ora so di essere stata per lui forse più una protezione dal mondo, una specie di mamma, non una fidanzata. Non saprei come spiegare, ma mi sono capita io, fondamentalmente... 

Quindi adesso che so che la sua vita è "risolta" posso dire di essermi risolta anch'io in qualche modo... tutto questo tempo è stato un tormento totale, un pianto ogni giorno, lacrime sul cuscino, depressione, bulimia, binge, sofferenze infinite.

E' finita. Lui si è sposato. Io tra un pò andrò a convivere. Abbiamo preso strade diverse. Ed è andata così. Doveva andare così.

E' IL MOMENTO VERO DI VOLTARE PAGINA. Ho passato gli ultimi giorni a cercare di capire il perchè di questo suo ritorno. Ho passato il tempo a provare a capire perchè è andata così, cosa ho sbagliato (sempre IO, come al solito...), cosa non ho fatto, cosa ho fatto di troppo... Ma adesso basta paranoie. E' diventato un capitolo chiuso. Bello, bellissimo. Pieno di sofferenze, lacrime amare, odio verso me stessa e la vita in generale, ma anche pieno di gioia, insegnamenti dati e ricevuti, esperienze che mai dimenticherò e che mai nessun altro mi darà. Ma chiudo questo libro per provare a scriverne uno nuovo. Nuovissimo. E voglio cominciare da me.

Pulizia. Pulizia totale.

Domani vado a tagliare i capelli. Poi ceretta, sauna e massaggio. E soprattutto riprenderò a correre.

Ma, cosa più importante, ho deciso di voler intraprendere un percorso per cambiare completamente la mia alimentazione. Sono praticamente vegetariana, eccezion fatta per il pesce. Ora eliminerò anche quello e poi vorrei diventare vegana e infine arrivare a mangiare solo ed esclusivamente frutta e verdura. 

Pulizia. Questo è il mio fioretto. Questo è quello che inizio a fare da ora. Mi sono scaricata ed acquistata diversi libri-guida per cercare di prepararmi al meglio. Da domani inizio e andrò per gradi. Non allo scopo di dimagrire, ma di pulire e purificare il mio corpo e la mia mente. E con la speranza di ritrovarmi un giorno ad essere più forte e a dover dire grazie per questo solo a me stessa.

Vi abbraccio tutte, Principesse.

A prestissimo.

V.

domenica 7 aprile 2013

E così si potrebbe anche morire.

Avvertenze: post amaro.

Cuore spezzato e non lo sapevo. Non me lo aspettavo.

Dopo quasi due anni si rifà vivo il mio ex con un messaggio su skype. Accusatorio, per altro. Dopo che LUI, si è allontanato da me senza motivazioni apparentemente (e anche giustamente giustificabili, dico io) valide per farlo nel modo in cui l'ha fatto.

Ecco cosa mi ha scritto (tradotto dall'inglese essendo lui madrelingua inglese, dal momento che è nigeriano): quindi ora hai tutto questo amore per lui da far sì che tu non voglia più scrivermi o cercarmi per tutto questo tempo... spero che tu sia felice e che la tua vita vada bene. ciao.

Ma se sei tu che l'anno scorso, sempre dal nulla, mi hai scritto che "Adesso sono felice con la mia ragazza. ciao.". Ma sarai coglione, cazzo!

Però ora sto tremando. Però ora saprei cosa rispondergli ma non me la sento. Però ora vorrei averlo davanti a me per guardarlo dritto negli occhi e saper dirli tutto il male che mi ha fatto.

Però ora mi ha fatto ricadere. E sono io che gliel'ho permesso. E sono io che me lo sono permesso. E sono sempre e solo io quella che deve prendersi la colpa.

Come dice Pink " and if i let myself go i'm the only one to blame ".

Perciò adesso, dopo lo schifo che sono riuscita a combinare oggi, mi rialzo, mi sciolgo di nuovo i capelli, tiro lo sciacquone del wc, mi lavo i denti e ricomincio a camminare.

No. No. Non ti permetterò di ridurmi ancora alla merda lardosa e piena di complessi che ero diventata a causa tua. Io ti ho dato tutto, tutta me stessa e più di quello che avrei dovuto darti in quelli che sarebbero dovuti essere e rimanere gli anni più belli della mia vita. E nemmeno tornerò alla giostra del digiuno-abbuffata-lassativo-vomito.

No. Non voglio più. E non succederà, perchè io ho un amore vero. Un uomo meraviglioso vicino a me, sempre con me. Questo weekend è stato meravigliosamente bello, tranne oggi, che ho fatto la vaga e che sono riuscita a sgattaiolare via per correre al supermercato e deliberatamente e consapevolmente, lo ammetto, scegliere le schifezze più schifose e rientrare nel vortice terribile che questa merda ti fa bramare, cercare, sfiorare ed infine rituffartici dentro senza il minimo controllo, il minimo senso di te stessa.

Ero andata così bene fino ad oggi. Evidentemente sono ancora parecchio fragile, ma non voglio sentire che non è colpa mia. Certo che lo è.
Nessuno mi ha detto di fare quello che ho fatto. Nessuno mi è venuto a ficcare in bocca lo schifo che ho creduto per un istante potesse alleviare le mie ansie, il mio dolore riaffiorato prepotentemente. Infatti sono stata e sto uno schifo vero.

Che posso dire... ormai il danno è fatto.

Non starò però certo qui a crogiolarmi in questa merda.

Non succederà più. Ignorerò il dolore. O meglio, incanalerò le energie negative e la rabbia verso altro che non sia cibo.

Non posso permettermi di cadere per causa sua. Non può essere così facile per lui vincere su di me come sempre.

Io sono diversa. Sono cambiata e lo so.

Posso farcela.

Notte Principesse.

V.