domenica 7 aprile 2013

E così si potrebbe anche morire.

Avvertenze: post amaro.

Cuore spezzato e non lo sapevo. Non me lo aspettavo.

Dopo quasi due anni si rifà vivo il mio ex con un messaggio su skype. Accusatorio, per altro. Dopo che LUI, si è allontanato da me senza motivazioni apparentemente (e anche giustamente giustificabili, dico io) valide per farlo nel modo in cui l'ha fatto.

Ecco cosa mi ha scritto (tradotto dall'inglese essendo lui madrelingua inglese, dal momento che è nigeriano): quindi ora hai tutto questo amore per lui da far sì che tu non voglia più scrivermi o cercarmi per tutto questo tempo... spero che tu sia felice e che la tua vita vada bene. ciao.

Ma se sei tu che l'anno scorso, sempre dal nulla, mi hai scritto che "Adesso sono felice con la mia ragazza. ciao.". Ma sarai coglione, cazzo!

Però ora sto tremando. Però ora saprei cosa rispondergli ma non me la sento. Però ora vorrei averlo davanti a me per guardarlo dritto negli occhi e saper dirli tutto il male che mi ha fatto.

Però ora mi ha fatto ricadere. E sono io che gliel'ho permesso. E sono io che me lo sono permesso. E sono sempre e solo io quella che deve prendersi la colpa.

Come dice Pink " and if i let myself go i'm the only one to blame ".

Perciò adesso, dopo lo schifo che sono riuscita a combinare oggi, mi rialzo, mi sciolgo di nuovo i capelli, tiro lo sciacquone del wc, mi lavo i denti e ricomincio a camminare.

No. No. Non ti permetterò di ridurmi ancora alla merda lardosa e piena di complessi che ero diventata a causa tua. Io ti ho dato tutto, tutta me stessa e più di quello che avrei dovuto darti in quelli che sarebbero dovuti essere e rimanere gli anni più belli della mia vita. E nemmeno tornerò alla giostra del digiuno-abbuffata-lassativo-vomito.

No. Non voglio più. E non succederà, perchè io ho un amore vero. Un uomo meraviglioso vicino a me, sempre con me. Questo weekend è stato meravigliosamente bello, tranne oggi, che ho fatto la vaga e che sono riuscita a sgattaiolare via per correre al supermercato e deliberatamente e consapevolmente, lo ammetto, scegliere le schifezze più schifose e rientrare nel vortice terribile che questa merda ti fa bramare, cercare, sfiorare ed infine rituffartici dentro senza il minimo controllo, il minimo senso di te stessa.

Ero andata così bene fino ad oggi. Evidentemente sono ancora parecchio fragile, ma non voglio sentire che non è colpa mia. Certo che lo è.
Nessuno mi ha detto di fare quello che ho fatto. Nessuno mi è venuto a ficcare in bocca lo schifo che ho creduto per un istante potesse alleviare le mie ansie, il mio dolore riaffiorato prepotentemente. Infatti sono stata e sto uno schifo vero.

Che posso dire... ormai il danno è fatto.

Non starò però certo qui a crogiolarmi in questa merda.

Non succederà più. Ignorerò il dolore. O meglio, incanalerò le energie negative e la rabbia verso altro che non sia cibo.

Non posso permettermi di cadere per causa sua. Non può essere così facile per lui vincere su di me come sempre.

Io sono diversa. Sono cambiata e lo so.

Posso farcela.

Notte Principesse.

V.


1 commento:

  1. non cadere nella sua trappola vale!! gli uomini di questo genere sono i peggiori... quelli che prima ti fanno del male e poi ti danno false speranze... che vigliacco che è! ora pensa solo a te stessa, alla tua vita, all'amore vero che hai al tuo fianco, è solo questo che conta! l'abbuffata si rimedia, a tutto si rimedia nella vita, anche al troppo dolore subìto... si può ricominciare a volare. ti abbraccio forte

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