sabato 29 giugno 2013


Sono tornata dalla biblioteca venerdì sera con questo libro tra le mani.
Forse molte di voi lo avranno anche letto o ne avranno sentito parlare.
Ho letto qualche pagina e subito mi è tornata alla mente la vecchia me. Esattamente com'ero, cosa facevo, come mi difendevo dalla vita.

E' un libro molto toccante, molto introspettivo, credo, ma ovviamente dipende dai punti di vista e il mio e il punto di vista di una ex-obesa e attraverso questo libro mi sto rispecchiando e rituffando nel mio passato di obesa patologica, di malata di bulimia prima e binge poi.
Ad ogni parola che leggo, ad ogni virgola, ad ogni episodio narrato mi si imprime nel cervello un'immagine di come è stata la mia vita quando ero in condizioni di salute fisica ed emotiva pessime a causa del mio stato di obesa di primo grado.

Ricordo ancora (forse anche troppo) vividamente ogni lacrima causata dalla cattiveria della gente, ogni volta che mi sono fermata davanti ad un supermercato, fatto la spesa di schifezze per poi, come un robot eseguire meccanicamente il rituale abbuffata-vomito-corsa estenuante-digiuno.
Ogni volta che mi sono sentita e sono effettivamente stata emarginata dai miei compagni di classe o cosiddetti amici, ogni volta che ferma davanti ad una vetrina ho finto di guardarne ammirata la merce esposta e di non sentire i commenti dei passanti alle mie spalle...

Mai più.
L'avevo promesso a me stessa e in quella condizione non ci sono più tornata, nonostante sia rimasta leggermente in sovrappeso.
Ma ancora per poco, cara Vale, molto poco tempo. Perchè io ritornerò al mio cosidetto peso forma di 68 kg e poi tenterò di scendere ai 65-63, quando riuscirò.

Mai più.
Ma non perchè lo dicono gli altri, non perchè mi sento continuamente sotto esame. Forse gli ultimi due mesi sono stati rivelatori di un cambio di rotta totale della mia vita personale e alimentare.
Questo libro non è che uno dei tanti appigli che utilizzo per sentirmi ancorata a delle convinzioni che basta un nulla per far crollare.
Ma io mi piego ma non mi spezzo.
Non lo accetto più.
Da lunedì sono veramente partita bene e sta continuando bene. Ho cambiato alimentazione ancora una volta, mangio ogni 3 ore tassativamente, tutti i pasti sono organizzati e distribuiti nell'arco della giornata in modo da non avere altro da fare che aprire il frigo e cercare quello che è pronto per me o aprire la mia borsa termica e trovare alimenti sani, freschi e nutrienti.
Ho bandito per sempre (credo di farcela) tutti i carboidrati elaborati: pane pasta e riso bianco non integrale, cereali raffinati, uova, biscotti e tutti i prodotti da forno e confezionati; con lo zucchero ed il sale ci sto lavorando, poi latticini e formaggi grassi, (mi concedo la ricotta magra) e ovvio, niente carne, ma ormai si sa; il pesce invece mi piace ancora troppo, non ce la faccio a rinunciare, ma l'ho ridotto a due volte la settimana.
Ora la mia alimentazione è composta di frutta, verdura, yogurt bianco, ricotta, pesce.
Non che si discosti molto dal mio modo di mangiare, ma non peso più niente, non calcolo le calorie e soprattutto mangio in modo più creativo e mi gusto i sapori meglio di qualche tempo fa.

Sarà stata questa faccenda della maratona, ma mi sono messa proprio di impegno e, maratona o no, mi va di impegnarmi per me stessa.
Da lunedì 24 ad oggi sabato 29 ho perso 4.2 chili.
Ovviamente molto di tutto questo è dovuto alle minimo 2 ore fino a 4 di allenamento quotidiano divise in corsa, nordic walk, pesetti per braccia ed esercizi per gambe.

Eh, sì... principesse... c'è vento di cambiamento. E mica per la prova costume. no no.

Per la mia vita intera.
Ci sto provando, sto lottando e devo dire che finora, non avendo mai sentito il mio corpo e sopratutto il mio cervello in modalità digiuno, beh, va tutto a gonfie vele.

Ora smetto di annoiarvi ed esco a correre un pò.

A presto principesse.


Valentina.

5 commenti:

  1. i ricordi fanno male, è vero. ma possono spronarci. sì, a prenderci una rivincita. sei bravissima, come sempre. Un bacio

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    1. Grazie tesoro! Carina come sempre. tra poco passo a leggerti...
      baci.

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  2. ciao...
    premetto dicendo che non sono un dottore
    e non ho alcuna pretesa di spacciare le mie conoscenze come universali
    quindi prendi un po' con le pinze quello che dico...
    è importante mantenere una certa quantità di carboidrati perchè stimolano la produzione di un ormone (leptina) in grado di regolare il senso di sazietà o meno. La scarsezza di leptina è una delle prime cause scatenanti dell'abbuffata-che spesso è una vera e propria fame fisiologica e non questione di golosità!!!
    quindi be...oltre a yog ricotta e frutta io ti consiglio di mantenere una certa dose di carboidrati

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    1. Grazie V, ne avevo sentito parlare dalla mia nutrizionista.
      Anche lei dice che i carboidrati sono la mia chiave per star lontana dal binge, perciò almeno 2 volte alla settimana prendo carboidrati integrali, una volta a colazione e una volta a pranzo. So che sembra poco, ma desidero tornare ai miei 65 chili, il mio minimo storico in tanti anni. Non bramo alla magrezza assoluta nè alla perfezione. Mi sono resa conto molto bene che non esiste. Voglio solo guarire dal binge, e come conseguenza la perdita di peso verrà da sè, come è stato l'anno scorso che ho perso 32 chili da sola, mangiando e correndo.
      Grazie di questo commento, e complimenti per la tua prova scritta e per il risultato. Ho letto il tuo testo, semplicemente meraviglioso. Scrivi molto bene, dritta e precisa.
      Ti abbraccio.
      Grazie di esserci, Vale.

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  3. È la prima volta che passò di qui e non ho letto ancora molti post..
    Ma da queste tue parole mi son ritrovata molto
    Mi piace la tua carica
    Appena posso leggero i post più vecchi x conoscerti meglio
    Ti seguo

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