venerdì 28 settembre 2012

e adesso che sei dovunque sei, chissà se ti arriva il mio pensiero... chissà se ne ridi o se ti fa piacere... e adesso che sie dovunque sei, ridammelo indietro il mio pensiero, dev'esserci un modo per lasciarmi andare... così sola da provare panico, e c'è qualcun'altro qui con me, devo avere proprio un'aria stupida... sai com'è, manchi te...

sono le 5.10 del mattino-notte, non so che cosa sia, fuori è buio, piove. Il vapore della mia tazza di infuso alla mente mi pizzica il naso e mentre lo sorseggio mi dico che comunque fa veramente schifo amaro com'è... io ci provo a bere tutto amaro, ma è più forte di me. Ho bisogno di dolcezza stanotte, almeno dal mio infuso perchè il resto, tutto quello che mi circonda mi rende amara, amareggiata, grigia, vuota, insulsa, insipida... mi manca tutto in questo momento... Sto cercando di capire la causa o meglio l'origine di questo malessere e tutto è riconducibile a io-so-chi...
Le parole di Ligabue non potrebbero essere più vere..." cosa vuoi che sia... passa tutto quanto, solo un pò di tempo e ci riderai su... cosa vuoi che sia, ci sei solo dentro, pagati il tuo conto e pensaci tu..." solo che il tempo è passato, ci ho riso su, ho pagato e sto pagando il mio conto, ma qui il mio male non passa mai... io ci provo, io amo il mio ragazzo, io ce la metto tutta, io sorrido, io vado avanti, io corro, faccio progetti, io voglio un figlio, voglio una vita nuova... ma la mia vita di prima, beh, io la vorrei ancora. Io vorrei rivivere certe sensazioni che non ho più vissuto, io vorrei abbracciarlo ancora, io vorrei passare una notte solo abbracciati a parlare e dormire stretti stretti, come una volta, io vorrei sentire i suoi baci ancora, io vorrei che mi accarezzasse le guance piano e mi baciasse gli occhi chiusi, pieni di lacrime ad ogni addio davanti ad un treno che abbiamo vissuto... Io lo sento, lo sento ancora, dannazione eterna. " io ti sento, lo stomaco si chiude, il resto se la ride, appena arrivi tu... qui con la vita non si può mai dire, arrivi quando sembri andato via... ti sento dentro tutte le canzoni, in un posto dentro, che so io... ti sento, e parlo di profumo, ti infili in un pensiero e non lo molli mai, io ti sento al punto che disturbi, al punto che è già tardi, rimani quanto vuoi"...
e Ligabue neanche mi piace troppo... ma stanotte-mattina mi fa compagnia, perchè Lui mi fa compagnia... tutto quello che ho vissuto con lui, condiviso con lui, avuto da lui e dato a lui NON TORNERA' MAI PIU'.  E con questo intendo anche che non lo rivivrò mai più con nessun altro. 
Non che desideri soffrire ancora così, no... ma ecco, il bello, di lui, di noi, beh, vorrei che amare fosse ancora così... ma ogni amore è sempre diverso... io non riesco ad elaborare il lutto della nostra separazione. otto anni sono tanti. ma fossero stati anche venti minuti io non ho mai avuto dentro di me quel tipo di sensazioni inspiegabili ancora una volta dopo di lui, perciò nonostante io ami il mio ragazzo e stia bene con lui su tutti i fronti, nessuno escluso, io rivoglio Lui. Stanotte lo rivoglio, lo desidero tanto. Il pensiero che sia così mi fa soffocare, mi toglie il fiato, mi crea noia, mi da fastidio, ma è così. Lo so e non lo combatto più. Mi lascio avvolgere dalla nostalgia e lascio fare a lei, malinconia, non so come cavolo si chiama questo senso di mancanza di tutto... io non riesco ad elaborare, non riesco a superare... e, Mia, se leggi, ho fatto su di lui quella cosa del sacchettino dei bigliettini e che palle, non ho trovato rabbia da metter giù nero su bianco, ma solo ancora maledettissimo amore, e che cosa devo fare? La rabbia c'è, ma non so come farla uscire... a volte vorrei che fosse INDIFFERENZA. Ma non lo è. Non lo sarà mai, perchè io ho dato tutta me stessa e oltre, a lui e per lui, brava cogliona. E adesso paga.

L'unica lato positivo, se così si può dire, è che la settimana che sta per finire mi vede vittoriosa sul fronte peso, ma a che prezzo... lo stomaco chiuso per via di questo fantasma che ripiomba e aleggia su di me, dentro e fuori di me sta facendo il suo dovere e sul mio fisico lascia segni che in qualche modo mi piacciono, mi tengono affacciata alla vita quando invece sembra che abbia perso ogni interesse, ma devo tenere il mento alto e fiero e nascondere le lacrime che mi inondano gli occhi, davanti agli altri...  sì, questa settimana mi vedo parecchio patita e bianca in viso, ho perso 3 chili in 5 giorni, e sì. Sì. Aspetto il crollo, aspetto di vedere quando mi vedrò impegnarmi per rendere inutile questo semi-digiuno fatto senza sforzi, quando vedrò vacillare la mia stabilità fisica ed emotiva anche davanti agli altri e allora scatterà il senso di inutilità per questa vita, quando mi fermerò un attimo a pensare che forse devo andare avanti e lasciarmi il passato alle spalle e tenterò di alzarmi, fino a che Lui non si insinuerà nuovamente nella mia vita senza essere fisicamente presente ma spezzettando il mio cuore per l'ennesima volta con la sola forza del pensiero... e saprò, ancora una volta, e per sempre, che non ho scelta. Lui resta con me.

*V*

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