domenica 23 settembre 2012



Vorrei capire perchè l'impulsività fa parte di me. Vorrei capire perchè non riesco a controllarmi, a frenarmi, ma nello stesso tempo ringrazio Dio di essere fatta così, di agire senza pensare, di fare tutto di petto, con il cuore e con la pancia, zero cervello. 

Ma questo cazzo di cervello io ce l'ho, e funziona, pure. Io lo so che funziona. Ma allora perchè non lo uso? Perchè preferisco agire d'istinto, in modo del tutto irrazionale? Io sono veramente una gran contraddizione, una gran confusione, un macello di idee, pensieri e azioni che vanno in mille direzioni diverse, in mille luoghi, e mi spezzetto, mi smembro, mi faccio in mille pezzetti per essere ovunque ma in realtà non sono proprio da nessuna parte. Non so raggiungere nessun luogo, nemmeno la mia anima arrivo a vedere... Io non mi conosco. Non mi riconosco più. Mi sono azzerata per qualcuno, l'ho fatto in vita mia, più di una volta ed il risultato è stato sempre quello di ricevere in cambio tanto dolore. Non voglio più sentirmi così. E allora perchè mi ci sento? Altro che beauty farm, altro che fuggire, la malinconia non ti abbandona mai, il senso di impotenza, il senso di insicurezza che ho di me stessa, la precarietà di questa vita, il futuro che viene avanti e il presente che non si costruisce come vuoi, come provi a farlo girare tu... Oggi sono fuggita da me stessa. O almeno, ho creduto di averlo fatto. Di essere riuscita a far sparire il brutto di me, quello che mi blocca... e invece, anche tra le braccia del mio amore tutto quello che di brutto c'è in me, è balzato fuori in un attimo, incoerenza, inadeguatezza, ipersensibilità, lacrime, odio per il mio corpo, odio per come riesco a rovinare tutto e senza dover nemmeno impegnarmi troppo... mi sarei buttata sotto un treno. Ecco.
Il mio ragazzo mi ama infinitamente ed io non sono in grado di ricambiare i suoi sentimenti come vorrei... io vorrei amare di più, vorrei, come dice lui, lasciar perdere queste cagate della dieta, accettarmi come sono, gioire del come-sono-cambiata, del come-sono-diventata. Io sono diventata una donna, io so di essere cambiata, migliorata, e predico bene ma razzolo malissimo, oggi, sopratutto, perchè dico sempre di essere consapevole che la strada è lunga, che non si deve volere tutto-e-subito. Ma in realtà è proprio quello che voglio. Che bella merda, che sono. Ci ricasco sempre... ovviamente significa che il mio bel 69.3 è sparito. Ma non è questo, non è il numero... alla fine mi sono pesata dopo cena ed è solo 70.1...  è il fatto in sè del cedimento... del non avere controllo su di me... io non volevo digiunare, ma limitarmi quello sì... invece stasera il nervosismo, il compulsivismo si è impossessato di me, e vai con i carboidrati: 5 macine, 2 pacchetti di cracker e 3 grissini. Evviva. Meno male che non ho esagerato. Ma mentre mi vedevo mangiare, mentre mi guardavo pulire le briciole sul tavolo mi sono chiesta perchè. La risposta è stata che mi odio, mi odio, mi odio. Mentre lui mi ama, mi ama, mi ama. 

Io credevo di essere forte. Io sono una debole di merda. Io voglio illudere me stessa e gli altri che sto bene, che sono in grado di controllare tutto. Non è così. Io voglio stare con il mio ragazzo, io lo voglio sposare, io voglio vivere con lui, io voglio un figlio con lui. 
Ma più di tutto io voglio guarire, io voglio stare bene, voglio essere una ragazza, una donna felice. La depressione del cazzo ha fatto capolino tra le cose positive accadute oggi, tra le coccole, tra la macedonia del cazzo, tra i biscotti, tra i cracker, tra i grissini. Ed io mi odio. Mi odio profondamente. E lui mi ama, lui mi coccola, lui mi dice che sono la cosa più bella della sua vita, lui mi dice che gli ho riempito la vita, lui mi dice che non ha mai amato una donna in questo modo, lui mi dice che le altre non lo facevano sentire così, lui mi dice che ha occhi solo per me, che non gli era mai capitato, nemmeno con la madre di suo figlio, di essere fedele ad una donna soltanto... le ha tradite tutte, tranne me. Ed io gli credo, sì. Gli credo. E vorrei ricambiare il suo amore... non solo essergli fedele solo perchè lo sono di natura e di carattere e comunque la monogamia è il mio credo. No, non so perchè io non riuscirò mai più ad amare come credo di aver amato un solo uomo nella mia vita. Però sento di essere amata e do poter amare. Sento che lui mi sta salvando, sento che lui mi sta facendo rinsavire, in qualche modo. Sento che lui mi dà tutto ciò di cui ho bisogno. Allora perchè non lo accetto? Perchè non posso ancora accettare che un uomo ami incondizionatamente una come me? Io non ho niente. Io non sono niente. Io sono solo una perdente. Io perdo il controllo, qualche volta. Ed è una cosa che odio infinitamente. Mi odio quando non so tenermi a freno, ma non voglio tenermi frenata perchè voglio vivere tutto ciò che la vita ha da offrirmi. Non odio la vita, odio me stessa.
Non sempre. Oggi sì.
Andrà meglio domani...

1 commento:

  1. siamo fragili e insicure e questo rovina tutto ciò che di bello ci capita. ed è per questo che la prima cosa da fare è amare noi stesse. se non riusciamo a far questo, tutto ci sembrerà sempre grigio ed incompleto. I grissini, i cracker e le macine, io ne avrei mangiati mezzo chilo quindi sii fiera di te stessa che sei riuscita a fermarti a delle quantità ragionevoli. io ti ammiro per questo. come hai detto tu, domani è un altro giorno. un abbraccio! :*

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