domenica 15 luglio 2012

Questo post è per Sabato 14 luglio...

Stasera sono andata dal mio Amore, dopo un pò che camminiamo mano nella mano, lui finisce il suo gelato, siamo tranquilli, parliamo di futuro.... Squilla il suo telefono, è una ragazza che io non conosco, ma che so essere veramente pazza di lui. Lei lo vuole, lui me l'ha detto. Lui dice che devo fidarmi... Cominciano a parlare, ma io non capisco subito che è proprio lei, sono tranquilla, non c'è nulla di male, anch'io ho tutti amici maschi... Dopo un pò dall'italiano passano al francese, è africana pure lei... e io mi sento esclusa, ma ascolto attentamente, cammino davanti a lui, distaccata all'apparenza.... Lei deve aver chiesto cosa stava facendo lui, e se potevano vedersi, perchè lui dice " no. sono fuori, con UNA ragazza"... non LA MIA ragazza... no, UNA ragazza... e continuano a parlare... ridere... e lei vuole sapere il mio nome, lui dice che non glielo dirà neanche sotto tortura (e chissà di che tipo di torture parla....), dieci, quindici, venti minuti... arriviamo davanti alla porta di casa sue e sono passati 30 minuti ed è ancora al telefono con questa, non ci vedo più. Mi chiudo in macchina, voglio andarmene. Lui arriva, nel frattempo era rimasto un pò indietro e io sentivo che le diceva che doveva andare, che LA ragazza in questione lo aspettava... Si avvicina, discutiamo sul fatto che non dice che sono LA SUA RAGAZZA E CI PASSA MEZZORA AL TELEFONO CON ME ACCANTO E PARLANO ANCHE DI ME...  Mi dice di stare calma, di salire. Lui sale, io aspetto un pò. Poi salgo, mi siedo sul letto, cerco di stare calma e di fargli le domande che mi assillano la mente.. non risponde, non mi guarda. Suona il suo telefono. Ed è di nuovo lei. Lui ha la faccia tosta di risponderle ancora. E ride. Lo guardo. Gli chiedo se devo andare via. Mi dice " Sì, vai.", nemmeno mi guarda. Mi si ghiaccia il sangue. Gli ripeto " hai detto di andarmene?" Lui dice ancora "Sì, vai.". Mi alzo, zero lacrime. Attraverso la cucina, sbatto la porta chiudendola alle mie spalle. Accendo la macchina, torno a casa e rischio l'incidente per lo sbigottimento che provo.... Salgo in camera, mi butto sul letto. Mi scrive: AMORE MIO, SCUSAMI. TI AMO. HO SBAGLIATO. TI CHIEDO SCUSA, TI PREGO.

Non rispondo.
Non respiro.
Piango.
Non dormo.

Domani si vedrà.

*V*

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