martedì 23 ottobre 2012

UN MUCCHIO DI CAZZATE...

Già. Questo è quello che ho detto e combinato finora. Un mucchio di cazzate. Un mare, proprio.
Solo adesso, nel buio della mia stanza mi rendo conto di quanto la mia vita sia in declino, nell'ultimo mese... E sapere quasi con certezza il perchè mi rende una perfetta idiota, visto il tempo che ho perso e che non tornerà più. Che vergogna... ho messo su chili su chili, e dopo digiuni, abbuffate, controdigiuni, mangiare normale, e CREDERE di essere riuscita a stare meglio PUF! Ripiombo nella cacca più totale.
Esatto. E' successo di nuovo.

Io devo fare qualcosa.
Io mi sto rovinando.
Io mi sto devastando.
E tutto questo deve avere una fine certa a partire da... vediamo... ADESSO?

Non ne posso più, ogni notte la stessa storia, mi ritrovo a fissare il soffitto per ore e a pensare che voglio disperatamente essere diversa e invece mi rendo conto che sto tornando nel baratro di una situazione terribile e non riesco ad uscirne, a tornare in me.

Non mi ritrovo, le ho provate tutte ma non riesco ad ascoltarmi veramente e so che risentire e riprovare certe sensazioni è l'unico modo per guarire, per tornare in me e ricominciare a vivere.

Prima di tutto non ne posso più di stare in questa casa con due che ripetono in continuazione " ma non mangi?" o " cosa devo prepararti per cena?" e ti mettono il piatto in tavola nonostante tu gli abbia detto chiaramente che " non è per cattiveria ma devo correre a lavoro..." ed è la verità...  e che palle...

Il mio ragazzo ultimamente ha in mente solo suo figlio, ed io lo capisco anche, ma mi sento un pò trascurata. E oltre a suo figlio ha in mente il sesso ed è proprio una fissa, in questo periodo. Non che non mi piaccia, al contrario, ma non essendo a mio agio con il mio corpo non mi va di farlo, mi sento obbligata e non mi piace così. Voglio allontanarmi da lui per un pò, perchè anche il sesso mi ha stufata. Ebbene sì. Oh che palle ancora...

Terzo che palle dedicato al lavoro, che mi sta stancando veramente, giro come una trottola in tre case diverse e tra bambini e pulizie mi sono rotta e vorrei cambiare, ma questo mondo di merda mi dice di tenermi stretto il lavoro che ho e non rischiare... e io dico: che palle!

Punto numero quattro: non ho più voglia di amare me stessa. Non corro più, cammino e basta o dopo il primo chilometro di corsa mollo, e non per il fiato.... dico a me stessa "chi me lo fa fare?" Dov'è la gioia che avevo fino a un paio di mesi fa? Mi fa tutto schifo. Ecco la verità, a partire da me stessa. Mi sono lasciata andare, mi sono stancata della dieta, della corsa, della palestra, della musica, del mangiare sano, dell'amore per la natura, del mio lavoro, della mia famiglia, di me.

Ogni notte mi sento sporca, e ogni giorno desidero che sia il mio ultimo, nonostante provi a renderlo migliore io desidero solo morire, essere magra e morire magra. Morire ma essere magra nel momento in cui muoio. Non so che razza di pensiero sia... ma non me lo scrollo di dosso... e magra non sono di certo, visti gli ultimi chili ripresi... oggi è andato tutto bene ma stanotte sto mangiando crackers doria e nutella che sono andata a prendermi in uno stato d'ansia totale ed è una cosa che odio perchè mi ero ripromessa di non mettere più piede in un supermercato da sola... e non va affatto bene... lo so. Ed è inutile dire da domani, da domani... da domani un gran cazzo, santo cielo!

Sono una merda e tale resterò. Ma che cosa mi sta succedendo? Dove sono finita? Dove sono arrivata? Come ho fatto a riprendere tutti questi chili odiosi in così poco tempo? PERCHE'? MA PERCHE'? 

Detto questo, beh... sono le 4.26 di un nuovo giorno, e sperando che non sia una gran cacca come i precedenti io vi saluto, vi ringrazio e mi scuso per il tempo che vi ho fatto perdere fermandovi a leggere questo post pieno di stupidaggini. 

Oggi mi do l'ultima possibilità. 
Non ho in mente un piano, non ce l'ho perchè ogni volta che ne faccio uno la notte mi rovina. Ma oggi è arrivato. Un'altra volta. Perciò adesso dormo un'oretta, se riesco e poi su con il finto sorriso e via andare per la mia strada che però è già stata segnata, e non posso mandare a cagare tutto e tutti nonostante la gran voglia di farlo e questo senso di impotenza mi spinga verso un mondo che non ho voglia di affrontare... nessuna voglia. Nessuna dannatissima voglia.

Forse chiudo il blog. Non so. Troppo dolore... per ora mi allontano. Poi vedo.

*V*

3 commenti:

  1. Non chiudere il blog. Ma non per le tue lettrici affezionate, per te. Perchè è uno spazio dove poterti sfogare . Se non puoi sopportare il dolore altrui non leggere. Ma scrivi, scrivi sempre. Scrivere salva la vita.
    Il problema è che non esiste il primo giorno della nostra vita. O meglio, c'è, ma nel mio caso è stato 18 anni fa, nel tuo probabilmente più di 20. Da lì in poi c'è continuità, ci sono solo gioirni 2,3,4,190,3205 ecc. Non puoi compiere na cesura netta, non puoi. è quello che cerchiamo erroneamente di fare sempre. Scucirci la nostra vita e mettercene una nuova, come se non vi fossero presupposti perchè anche quest'ultima crolli inevitabilmente.Ce lo insegna la letteratura, ce lo insegna Pirandello con "il fu mattia pascal". Cambia nome, cambia peso, cambia città, dati anagrafici....ma non cambi vita.O solidifichi le fondamenta oppure vivrai sempre di giorni 1. E l'1 è un bel numero ma non ha grandi prospettive se non l'euforia dell'inizio.

    Vogliamo cambiare tutto con grandi gesti perchè siamo abbituate ad avere estreme manifestazioni di noi stesse. Ospedali, ricoveri , abbuffate, sottopeso, autolesionismo...anoressia ,bulimia, binge. Il problema è che il digiuno per riparare serve quanto voler tornare anoressici dopo essere stati bulimici. A un cazzo fondamentalmente. Una dieta ferrea ti porta a niente. Forse una volta sarebbe servita, ma una volta non avevi sul groppone la storia di oggi.Oggi con una restrizione finisci dal lato opposto. Quel regime che hai scritto l'altro giorno idealmente è perfetto...praticamente no perchè non prende in considerazione chi sei tu. Il consiglio che ti giro (che altri mi hanno dato) è di riprenderti in mano con il binomio terapia-nutrizionista. Non aspettare ....

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  2. perdona il poema è che so cosa stai passando. Magari io sono in condizioni diverse e ho pensieri diversi, però il filo conduttore è comune....ti stringo

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  3. Cara vale, io credo che la causa di TUTTI i nostri problemi sia il nostro ostinarci a farci del male, massacrarci con diete, sport, digiuni... tutto ciò ci logora psicologicamente e invece di darci risulatati positivi, ahimè, ce ne dà di negativi. E io non lo dico perchè ho smesso di fre come te, anzi, faccio esattamente come te, non hai idea di quanto io mi ritrovi in tutto quello che hai scritto... la frustrazione, la depressione, la delusione di non essere come ci aspettiamo di dover essere, perfino la rinuncia al sesso per paura di mostrare il proprio corpo... la nostra vita ce la roviniamo noi con tutto questi pensieri, e non il nostro povero corpo! Io non credo che essere in sovrappeso voglia dire per forza essere brutte ed infelici... dipende tutto da cosa abbiamo nella testa, purtroppo. Allora cosa ne dici di prenderci una pausa, rinunciare a stare a dieta ma per adesso accettare il nostro peso così com'è? Magari tra un mese avremo di nuovo la voglia di lavorarci su, ma per adesso, quello che conta, siamo noi e il nostro benessere INTERIORE... perchè credimi se non c'è quello è difficile che possa poi esserci anche quello esteriore... E' difficile lo so, io sono la prima a vedere i digiuni come la soluzione a tutti i miei problemi... penso sempre che dimagrendo tot. chili la mia vita sarà bella e felice... ma in realtà non è così... io speroc he tu non chiuda il blog, anch'io ho pensato tante volte di chiudere il mio, ma poi ho capito che ogni qualvolta avessi bisogno di un consiglio da parte di chi mi capisce davvero, c'eravate voi bloggers...
    ti abbraccio forte e non mollare <3

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